Nuove minacce ed aggressioni contro le Basi di Appoggio Zapatiste per omissione del governo di Velasco Coello
Pubblicato da: POZOL COLECTIVO 25 febbraio 2015
Il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas, (Frayba), informa della grave situazione di minacce ed aggressioni perpetrate dal gruppo “Grupo Pojcol” contro le Basi di Appoggio dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (BAEZLN) della comunità El Rosario, Municipio Autonomo Ribelle Zapatista (MAREZ) San Manuel; e minacce contro la comunità Nuevo Paraíso, municipio ufficiale di Ocosingo, Chiapas, appartenenti alla Giunta di Buon Governo “El Camino del Futuro”, Caracol III, La Garrucha.
Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas
25 febbraio 2015 Comunicato Stampa No. 04
Minacce contro le Basi di Appoggio dell’EZLN a El Rosario
- Gruppo armato Pojcol avverte che aggredirà ed invaderà la comunità Nuevo Paraíso •Omissione da parte del governo di Manuel Velasco Coello
Il giorno 12 febbraio 2015, questo Centro dei Diritti Umani ha documentato nella comunità El Rosario, la distruzione della casa di una BAEZLN e la situazione di tensione che si vive da circa 3 settimane a causa delle incursioni di persone armate provenienti da Pojcol, municipio di Chilón, Chiapas, che nella notte hanno esploso colpi d’arma da fuoco.
Secondo le testimonianze, il gruppo aggressore conta sulla collaborazione di persone di Guadalupe Victoria e El Rosario che supportano gli atti di aggressioni, minacce e vessazione contro le BAEZLN.
Il 22 febbraio 2015, il Frayba ha raccolto informazioni relative a due documenti firmati da un “rappresentante del gruppo Pojcol”, nei quali si avverte e si dà un termine alle BAEZLN: “[…] per ritirare la guardia zapatista dal luogo (El Rosario), altrimenti prenderemo Nuevo Paraíso […] “Evitate altro spargimento di sangue […]”.
Le aggressione e minacce perpetrate dal “gruppo di Pojcol” attentano al diritto all’autonomia, alla libera determinazione, oltre a mettere a rischio la vita, la sicurezza e l’integrità personale delle BAEZLN della comunità di El Rosario e Nuevo Paraíso. Diritti sanciti dalla Costituzione messicana e dal Trattato 169 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni e dagli Accordi di San Andrés.
Questo Centro dei Diritti Umani fin dal luglio 2014 ha avvertito il governo del Chiapas sulla situazione di rischio che si vive a El Rosario, senza che a tuttoggi siano state adottate misure efficaci per la risoluzione del conflitto.
Per quanto sopra, questo Centro dei Diritti Umani chiede al governo messicano che:
- Si rispetti l’autonomia dei Popoli Zapatisti, in particolare delle comunità El Rosario e Nuevo Paraíso.
- Vengano prese le misure necessarie per salvaguardare la vita e l’integrità delle persone che vivono nelle comunità di El Rosario e Nuevo Paraíso, impedendo che il conflitto si aggravi.
- Si applichino in maniera efficace le misure necessarie per fermare le violenze contro le BAEZLN.
- Si indaghi e si puniscano gli aggressori identificati nel gruppo di Pojcol che dal mese di luglio 2014 perseguita ed aggredisce le BAEZLN e gli abitanti della regione.
Precedenti:
Venerdì 25 luglio 2014, 19 persone armate erano entrare nei terreni coltivati collettivamente del MAREZ San Manuel, installando un cartello con scritto: “territorio Pojcol” e minacciando le Comunità Autonome El Rosario ed Egipto di cacciarli dalle loro terre; poi il 1° agosto alcune persone provenienti dall’ejido Pojcol hanno sgomberato con la forza 32 persone della comunità Egipto.
Il 6 agosto 2014, 15 persone provenienti da Pojcol, sono entrate nelle terre delle BAEZLN del MAREZ tagliando alberi e sparando in aria. Lo stesso giorno, hanno esploso colpi d’arma da fuoco anche nelle comunità El Rosario e Kexil. Per questi fatti, questo Centro dei Diritti Umani il 7 agosto 2014 emise un’Azione Urgente ed un successivo aggiornamento il 15 agosto dello stesso anno.
FONTE: http://www.frayba.org.mx/archivo/boletines/150225_boletin_04_baezln_el_rosario.pdf
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