Bambini, donne e uomini tojolabal sono ancora sfollati in Chiapas ed il governo di Velasco non fa nulla per risolvere il problema
Pubblicato da: POZOL COLECTIVO 2 marzo 2015
Chiapas, Messico. 2 marzo. 17 famiglie del villaggio Primero de Agosto del municipio di Las Margaritas, composte da 12 bambini, un neonato, 20 donne e 25 uomini contadini di etnia tojolabal, sono ancora sfollati dal 23 febbraio scorso, quando sono stati cacciati violentemente dalle loro case da ejidatarios di Miguel Hidalgo, appartenenti all’organizzazione Central Independiente Obrera Agrícola Campesina Histórica (CIOAC-Histórica), che erano muniti di armi di grosso calibro, bastoni e machete, senza che fino ad ora il governo dello stato abbia fatto qualcosa per risolvere la loro situazione.
“Viviamo in pessime condizioni alimentari ed i bambini si stanno ammalando”, denunciano gli indigeni tojolabal, che ora sono accampati sul tratto di strada Nuevo Momón-Monte Cristo Viejo, Municipio di Las Margaritas, Chiapas. “Rivolgiamo un appello alla solidarietà per ricevere aiuti”, il loro appello è rivolto alla comunità nazionale ed internazionale.
Gli abitanti di Primero de Agosto, denunciano che i responsabili dello sgombero sono Reynaldo López Pérez (Commissario Ejidale dell’ejido Miguel Hidalgo, municipio de Las Margaritas), Antonio Méndez Pérez (Agente Municipale dell’ejido Miguel Hidalgo), Enrique Méndez Méndez, Javier López Pérez, Bernardo Román Méndez, Adolfo Pérez López, Fernando Méndez López e Aureliano Méndez Jiménez, Domingo Méndez Méndez e Carmelino López Pérez, dello stesso ejido.
Gli indigeni della zona selva di confine del Chiapas chiedono al governo federale, statale e municipale di tornare al più presto nel loro villaggio Primero de Agosto. “Chiediamo che sia fatta giustizia nei confronti dei responsabili, garanzie per la nostra integrità ed il risarcimento dei danni”.
Secondo le informazioni diffuse dal Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de las Casas (Frayba), il 22 gennaio 2015 il governatore Manuel Velasco Coello e le diverse autorità erano stati informati delle minacce ricevute per iscritto di un imminente sgombero da parte delle autorità dell’Ejido Miguel Hidalgo contro gli abitanti di Primero de Agosto, nelle quali si poneva un termine per abbandonare le terre.
Il Frayba ha reso noto che dopo diverse riunioni, il 28 gennaio il governo del Chiapas informò per iscritto, con protocollo della SG. SSORF/000123.004/131/017/15, firmato da Jesús Esquinca Meza, Sottosegretario di Governo Regione XV, Meseta Comiteca Tojolabal, che l’ente “Non è in grado di trovare una soluzione al conflitto data la complessità del caso”, secondo le sue parole, ed in maniera unilaterale dà per chiusa la via del dialogo e riferisce che “la problematica è stata sottoposta all’attenzione delle Segreterie di Governo”. http://www.pozol.org/?p=10341
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