REPORT ASSEMBLEA ONLINE 14 OTTOBRE 2020 – ITALIA
Mercoledì 14 ottobre 2020, 96 punti di connessione, per un totale di oltre 130 tra compagne e compagni di molte città di diverse regioni d’Italia, hanno partecipato all’incontro nazionale online proposto e coordinato da 20zln, Comitato Chiapas “Maribel” Bergamo, Ya Basta Padova e Cooperazione Rebelde di Napoli. Al centro dell’incontro la discussione attorno ai primi comunicati dell’EZLN* in cui viene annunciato che una delegazione zapatista viaggerà nei 5 continenti nel 2021.
L’assemblea è stata convocata per aprire la discussione ed avviare, in maniera plurale e condivisa, un percorso politico e di accoglienza degna per i compagni e le compagne zapatiste in Europa. Un cammino comune, tra tante e tanti diversi, per contribuire a creare una ricca e variegata mobilitazione italiana ed europea che costruisca le condizioni per forzare le frontiere della “Fortezza Europa”.
Molti sono stati gli interventi di singoli e realtà collettive che animano le lotte e le mobilitazioni femministe, sulle questioni di genere, la difesa del territorio e delle risorse naturali, dei centri sociali, delle case occupate, di chi è al fianco dei migranti, per una cambiamento del sistema e non del clima, per affermare nuovi diritti per i lavoratori e le lavoratrici precari e non, per opporsi alle nuove forme di razzismo, nazionalismo, sovranismo e identitarismo.
Nella discussione si sono condivisi pensieri, suggestioni, sogni e dubbi attorno alla proposta arrivata dalla Selva Lacandona. Tutte, tutti e tuttu hanno espresso la loro disponibilità ad impegnarsi per costruire dal basso le condizioni necessarie allo sbarco in Europa e al conseguente viaggio della delegazione tra i diversi paesi del continente.
Si è sottolineato come la proposta zapatista rappresenta un’opportunità per chi vuole, anche in Italia, costruire un cambiamento radicale.
Tante delle riflessioni che attraversano i comunicati zapatisti si rispecchiano anche nei percorsi di chi, qui da noi, contrasta la violenza delle frontiere, anima le lotte femministe dell’oggi, vuole costruire pratiche de-colonizzate.
La sfida sarà quella di riuscire a costruire uno spazio politico ampio e plurale in Italia ed anche a livello europeo, a partire anche dalla rete di EuropaZapatista, che sia in grado di essere e rappresentare, oggi, quell’anomalia politica che può aprire le porte dell’impossibile.
Si è pensato di creare un “Gruppo di Supporto”, dinamico, che si può allargare in base alle necessità e alle esigenze. Un gruppo di supporto non per dirigere ma per condividere le comunicazioni, che agisca con funzioni operative e per facilitare, passo a passo, la strada comune nelle assemblee collettive.
Chi conferma la volontà già espressa in assemblea, e chi si vuole aggiungere al “Gruppo di Supporto”, mandi una mail a proyecto20zln@gmail.com
Nella settimana successiva all’assemblea di EuropaZapatista del 20 ottobre 2020, si convocherà il primo incontro del Gruppo di supporto sui punti specifici e le novità che usciranno dai prossimi comunicati e dal coordinamento europeo.
Come hanno detto in molte e molti l’assemblea del 14 ottobre è stata un primo passo… ora il cammino è nelle mani di ognuno di noi, ma partire insieme è già un inizio.
*Sesta parte: UNA MONTAGNA IN ALTO MARE Comunicato del COMITATO CLANDESTINO RIVOLUZIONARIO INDIGENO-COMANDANCIA GENERALE DELL’ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE http://enlacezapatista.ezln.org.mx/2020/10/06/sesta-parte-una-montagna-in-alto-mare/
* Quinta parte: LO SGUARDO E LA DISTANZA DALLA PORTA http://enlacezapatista.ezln.org.mx/2020/10/09/quinta-parte-lo-sguardo-e-la-distanza-dalla-porta/
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