Sono onorato di presentarvi questo libro digitale che ho scritto in spagnolo l’estate scorsa, e che è appena stato pubblicato grazie al lavoro paziente della compagna valenciana Lola Cubells. Onorato per varie ragioni: perché è uno dei 27 volumi dell’iniziativa “Al faro zapatista” scritti in occasione del Viaggio per la vita attraverso il quale abbiamo poi ospitato le delegazioni zapatiste, perché dietro c’è il silenzioso lavoro di revisione di brave compagne, perché nel comitato editoriale c’è anche un certo John Holloway, perché sto accanto a nomi di persone che hanno studiato e agito molto più di me e scritto cose molto più importanti, perché scrivere mi ha consentito di rielaborare quel che so dell’autonomia zapatista, della vecchia autonomia operaia italiana e del rapporto ideale che c’è tra esse, perché è un libro “hecho en Chiapas” (dato che non ci vado da tanti anni, un modo particolare di tornarci), perché mi piace pensare che Paola e Gianfranco ne sarebbero stati fieri, perché dentro c’è la storia di tante e tanti di noi.
Il progetto editoriale prevedeva tre filoni, dei quali ne ho scelti due: l’apporto teorico-politico dello zapatismo e come ci ha ispirato nelle nostre pratiche. La proposta mi ha costretto a condensare in una cinquantina di pagine alcune idee che ho maturato in questo ventennio di vita politica adulta dentro Ya Basta!
Non sarà ineccepibile né incontestabile, ma è un po’ di quello che ho capito io, se ci ho capito qualcosa.
Il link per scaricarlo gratuitamente è QUI
Buona lettura a chi vuol leggerlo.
Daniele Di Stefano
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