Report Secondo Incontro Nazionale di Coordinamento e Supporto al “Viaggio Zapatista in Europa 2021”.
L’assemblea si è svolta giovedì 29 ottobre 2020 in forma telematica. 86 sono stati i punti di collegamento, alcuni collettivi altri individuali, per una copertura del paese da nord a sud.
Dei partecipanti alla prima assemblea non tutti erano presenti, mentre si sono aggiunte altre persone e realtà. Complessivamente i contatti registrati tra la prima e la seconda assemblea sono 160, ai quali viene spedito il presente report.
L’incontro si è aperto con un breve ma articolato resoconto della riunione di EuropaZapatista, fatto a più voci dai collettivi italiani che storicamente vi partecipano. In particolare, è stato riportato quanto riferito dal Messico, e cioè lo stimolo a costruire la venuta degli zapatisti come un’occasione importante che sia utile alla costruzione di percorsi di lotta a livello europeo per costruire un profondo cambiamento radicale della realtà.
Un calendario della visita che sia capace di coadiuvare interesse europeo/nazionale/locale con una serie di appuntamenti, incontri, chiamate di mobilitazione che qualifichino la presenza della delegazione zapatista. Una delegazione che per dimensioni verrà definita dalla proposta che riusciremo a mettere in campo.
Si è anche condiviso come tutte e tutti stiamo vivendo in un tempo di grande crisi non solo sanitaria ma economica e sociale, con scenari in divenire complessi e contraddittori, in cui quel che avverrà in futuro non è certo definito.
Dopo gli interventi introduttivi si è sviluppata un’interessante e stimolante discussione. Chi è intervenuto non solo ha nuovamente salutato con gioia la possibilità di accogliere la delegazione, ma ha iniziato a ragionare in termini collettivi sulla necessità di costruire un viaggio utile al consolidamento, alla ripresa e allo sviluppo dei movimenti in Italia, e utile alla delegazione per capire, conoscere,
vedere le lotte e le forme di lotta dell’Italia dal basso.Considerando che l’arrivo potrebbe essere in tarda primavera/estate, la percezione condivisa è che il lavoro di definizione del calendario
non può che essere in movimento e mutevole in base anche a ciò che sarà/accadrà e che dovrà necessariamente essere costruito, focalizzando alcune delle tematiche di lotta che ci accomunano quali l’anticolonialismo, le lotte di genere, la difesa dell’ambiente e del territorio, la resistenza alle grandi opere, l’estrattivismo, le lotte dei e delle migranti e molti altri temi. Al tempo stesso si tratta di elaborare un insieme di iniziative capaci di mantenere collegato il piano europeo con quello nazionale e locale e con le tematiche condivise.Nell’assemblea si è iniziato ad ipotizzare la possibilità di avere due momenti comuni, con la presenza di tutta la delegazione, quello dell’arrivo e della ripartenza. Nel mezzo l’ipotesi di una delegazione divisa in vari gruppi che si muovano per il paese per conoscere ed incontrare differenti geografie dal Nord al Sud, incluse isole Sicilia e Sardegna, allo scopo di conoscere come si declinano le diverse tematiche della lotta contro il capitalismo nei diversi territori.
Molti interventi hanno sottolineato come si tratti di una discussione aperta, che necessita di tempi e spazi, e che abbisogna del contributo di tutte e tutti per costruire un cammino comune realmente condiviso.
Dopo la prossima riunione di EuropaZapatista che è prevista per il 10 novembre prossimo, e prima di Natale, se non ci sono nuove notizie dal Messico, si convocherà la prima riunione del Gruppo di Supporto.
P.S. Resta inteso che gli incontri di costruzione sono aperti e alla prossima assemblea generale ogni realtà è libera di segnalare/invitare chi ritiene opportuno.
Rispondi