AZIONE URGENTE – CENTRO DEI DIRITTI UMANI FRAY BARTOLOME DE LAS CASAS
Privazione Arbitraria della Vita di Filiberto Pérez Pérez durante un attacco armato.
Persiste il rischio di vita nelle comunità tsotsil degli Altos del Chiapas
28 luglio 2019. Il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas (Frayba) esprime la sua preoccupazione per il rischio di vita in cui si trova la popolazione del popolo tsotsil delle comunità della zona di confine di Aldama-Chenalhó, Chiapas, Messico.
Il 27 luglio 2019 alle ore 13:00 circa, sono iniziati gli spari verso le comunità di Tabak, Coco’, San Pedro Cotzilnam, Baletik e Xuxchen del municipio di Aldama. Secondo le testimonianze l’aggressione proveniva dalla comunità da Santa Martha, Chenalhó.
Nell’attacco armato, Filiberto Pérez Pérez originario di Tabak, di 23 anni, ferito mentre svolgeva le onoranze funebri di un defunto, è poi deceduto alle ore 16:00.
Il 19 luglio, questo Centro dei Diritti Umani aveva informato il presidente della Repubblica messicano Andrés Manuel López Obrador del persistere della situazione di violenza nella regione, con l’obiettivo di prevenire atti irreparabili: “Il 17 luglio del presente anno si sono uditi colpi di arma da fuoco nella località nota come Aktik Il (due) ad Aldama nelle terre relative ai 60 ettari in disputa, questi spari provenivano da persone armate del municipio di Chenalhó”.
Di fronte ai molteplici fatti di violenza il Frayba ribadisce allo Stato messicano l’urgenza di far cessare la violenza nella regione degli Altos del Chiapas, per cui sollecitiamo:
Implementare misure necessarie, urgenti ed efficaci per proteggere la vita, la sicurezza e l’integrità personale dalla popolazione nelle comunità tsotsil che si trovano sul confine dei municipi di Aldama e Chenalhó, Chiapas.
Indagare, sanzionare, disarmare e disarticolare i gruppi armati di taglio paramilitare di Santa Martha, Manuel Utrilla, Chenalhó, responsabili diretti degli attacchi armati che dal 2016 provocano sfollamenti forzati di massa.
Indagare sulle azioni ed omissioni dei funzionari che sono stati complici ed hanno favorito la violenza generalizzata nella regione degli Altos del Chiapas.
Non lasciare nell’impunità la Privazione Arbitraria della Vita di Filiberto Pérez Pérez e le altre violazioni dei diritti umani provocate dall’inettitudine del governo del Chiapas.
Chiediamo alla solidarietà nazionale ed internazionale di firmare l’appello urgente alla pagina web del Frayba: https://bit.ly/2K0qYWG
https://frayba.org.mx/persiste-riesgo-a-la-vida-en-comunidades-tsotsiles-de-los-altos-de-chiapas/
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