La Jornada – Mercoledì 16 dicembre 2009
ONG: Il Chiapas al primo posto per feminicidios
Ángeles Mariscal, corrispondente. Tuxtla Gutiérrez, Chis., 15 dicembre. Secondo una prima lettura delle statistiche sulla violenza nello stato, il Chiapas occupa il primo posto per feminicidios (donne uccise) con 138 casi nel primo semestre del 2009. Sessanta di loro presentavano indizi riconducibili al traffico di esseri umani, ha comunicato Martha Figueroa Mier, del Collettivo Donne di San Cristóbal.
Durante la riunione dell’Osservatorio sulla Violenza Sociale e di Genere composto da organizzazioni non governative, dall’Università Autonoma del Chiapas e da rappresentanti di diversi enti statali, il governatore Juan Sabines ha ricevuto l’analisi dei dati forniti dalla Procura Generale di Giustizia dello Stato (PGJE).
Figuero Mier ha spiegato che, secondo le informazioni ricevute dalla Procura, questo anno potrebbe chiudersi con oltre 300 donne uccise, perché la tendenza indica che da agosto a dicembre l’incidenza è aumentata.
“Registriamo come feminicidios i casi in cui c’è intenzione espressa di uccidere la donna per la sua condizione di genere; molte volte si stigmatizzano questi episodi, che comprendono anche la tortura, come se le vittime fossero responsabili della propria morte. La maggioranza sono donne giovani di tra i 15 e 30 anni di età”..
Ha inoltre precisato che nello studio non sono contemplati gli omicidi “incidentali”, per esempio, le morti per fuoco incrociato o quando le vittime sono morte in un luogo dove è stato commesso un illecito che non aveva nulla a che vedere con loro.
“Una stima empirica indica che dei 138 feminicidios registrati, in più di 60 non ci sono dati sulle morti, né sulle origini o identità delle vittime. Sono apparentemente quasi sempre donne straniere, centroamericane, classificate come sconosciute la cui età oscilla tra i 15 e 30 anni e le cui morti mostrano indizi che potrebbero essere legate alla tratta di esseri umani”, ha spiegato Figueroa.
Inoltre, ha comunicato che esistono denunce di scomparsa di 18 donne, apparentemente vittime di trafficanti di esseri umani. “Il Chiapas è lo stato più insicuro per le donne. Ogni giorno se ne ammazza una. Le cifre di feminicidios in Chiapas superano quelle dello stato del Messico, con 80 casi, e Chihuahua, con 71.”
(Traduzione “Maribel” – Bergamo)